E’ la passione a formare Madì. Gli studi, le letture, i viaggi, ma soprattutto la passione, la vita trascorsa fedele a sé stessa e al suo istinto, il suo gusto, la sua ricerca del bello.
Nata ad Albenga il 23 novembre Madì è un vero e proprio sagittario. Ha due figli, Cecilia e Riccardo.
La passione per Ceci e Ric è la prima e la più grande! Come la sua capacità di essere bambina con loro e di non farsi cambiare dall’essere adulta, dalla vita che nel tempo con i suoi alti e bassi ha tentato e tenta di mutare il suo equilibrio.
Poi c’è la passione per i viaggi: occhi spalancati sul mondo, sull’arte, sull’insieme e sui dettagli. I dettagli soprattutto.
La passione per lo sport, il dinamismo, la forza, ma anche l’agilità e l’eleganza del movimento.
La passione per il mare. E’ il suo habitat naturale. Estate e inverno, quieto e agitato scandisce con le sue onde, il tempo delle sue giornate, della sua vita.
La passione per gli animali la si scopre varcando la soglia della sua casa festosamente salutati da Ciro, il bulldog francese che la segue come un’ombra, silenziosamente studiati da tartarughe, conigli e pesciolini, un po’ più rumorosamente accolti dagli uccelli della splendida voliera al centro di un porticato. In carne e ossa o riprodotti sotto forma di oggetti, quadri o fotografie, gli animali sono una costante nell’arredo e corredo di casa. “Potrei vivere in uno zoo e sarei l’essere più felice del mondo” dichiara Madì stessa “Gli animali entrano nella tua vita in punta di piedi, fedelmente si siedono al tuo fianco, dolcemente ti conquistano il cuore, semplicemente ti riempiono la vita” (Cit. S. Sacco)
E’ la passione per la natura in tutte le sue espressioni, gli animali appunto, ma anche i fiori e le piante. Il suo giardino è un’esplosione di colori dove, se uno spazio speciale è riservato alle camelie, ha comunque trovato dimora ogni sorta di arbusto, rampicante, albero da frutta, insieme a oggetti dimenticati della tradizione contadina: vecchi secchi di rame o ferro, botti, damigiane, carriole, scolapasta, setacci sapientemente riconquistati a nuova vita e utilizzo.
E’ un’altra passione questa, fortissima, per il ferro, le insegne e gli oggetti antichi dell’arte povera, sacra e profana, che la porta a “grufolare”, setacciare cantine, soffitte e mercatini di ogni dove. Oggetti all’apparenza inutili e dimenticati ai suoi occhi e nelle sue mani, diventano veri e propri tesori.
Tante passioni che da qualche anno trovano espressione nella ricerca, recupero e trasformazione di arredi e corredi: sedie, mobili, specchi, porte… nelle sue mani tornano alla vita, pezzi unici figli di una grandissima passione.
C’è la ricerca, c’è il mare, ci sono gli animali, c’è il gioco, c’è la natura… c’è Madì.
“Sono un’esteta, amo il bello in ogni sua forma, amo distinguermi … sempre”